Si sono svolte nei giorni 14 e 15 luglio in località Lago Nero, in Val Di Susa nei pressi di Bousson, le prove di selezione e qualificazione dei volontari aspiranti al ruolo di operatore specialità alpinistica, nell'ambito dell'organizzazione della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini.
Alla sessione d’esame inerente il 1° Raggruppamento (Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta ) hanno partecipato circa 60 volontari fra aspiranti, addetti alla logistica ed esaminatori. Alla selezione ha partecipato un primo gruppo di operatori di Protezione Civile della sezione spezzina dell’ Ana composto da quattro volontari di cui due, avendo già sostenuto le preselezioni, hanno sostenuto l’esame conseguendo l’abilitazione, mentre altri due hanno completato l’iter formativo e selettivo candidandosi ad aspiranti alle prossime sessioni d’esame previste ad ottobre 2012.
La specialità alpinistica dell’Ana non forma soccorritori, ma prepara idonei operatori abili ad intervenire in luoghi impervi e situazioni particolari ove è indispensabile eseguire movimentazioni di cose e persone con l’ausilio di funi e imbragature, sia per poter lavorare in totale sicurezza che per interventi particolarmente difficili e delicati come quelli attuati dagli alpini durante la recente alluvione dello spezzino e durante l’emergenza neve in Emilia Romagna.
Per la Protezione Civile dell’Ana questa tipologia di specializzazione è motivo di orgoglio, in quanto i volonari vengono valutati da tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, appositamente formati a certificare la regolarità e la conformità delle manovre messe in atto dagli esaminandi e dei protocolli riconosciuti in ambito nazionale.
Questa ed altre attività formative organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini sono state programmate in osservanza dei contenuti del Decreto Legislativo n. 81 del 2008.