Felice Pellini |
Sono quelle memorie che fanno leggere negli occhi di un novantanne quella scintilla di forza e vigore tipica dei vent'anni. Quell'energia di giovani uomini che si apprestavano a vivere un periodo duro della storia del nostro Paese di cui dobbiamo custodire sempre alti i valori e seguire le tracce.
Proprio in questo spirito, il 21
Aprile l'Alpino FELICE PELLINI si incontrerà, a Camaiore con un
gruppo di veterani della FEB (Força Expedicionaria Brasileira)
giunti direttamente dal Sud America per partecipare alle
celebrazioni dei 70 anni del loro intervento in terra italiana a
fianco delle truppe americane.
Pellini fece parte delle cosiddette
“Salmerie da Combattimento”, gruppi di alpini che affiancarono i
brasiliani con i loro muli, trasportando cibo e munizioni nei luoghi
più impervi, in cui nemmeno le versatili jeep riuscivano ad
arrivare.
L'iniziativa si inquadra all'interno
della foreign edition della “Coluna Brasileira da Vitória”
organizzata dal Grupo Histórico da FEB, capitanato da Vitor Santos e
Marcos Renault che sono riusciti a portare, direttamente dal Paese
carioca, venti veicoli originali perfettamente restaurati e
venticinque veterani, tra cui il decano JOSÉ MARINO, 95 anni portati
splendidamente nonostante sia stato ferito dai nazisti nella
battaglia di Montese del 14 aprile del 1945 insieme a TONINHO DE
PADUA (sarà anch'egli presente), fiero delle sue origini italiane,
che racconta di aver scelto di venire a combattere in Italia per
onorare la memoria di suo nonno.
L'incontro è stato organizzato dal
Centro Studi della sezione ANA della Spezia, dall'associazione Irmãos
da Montanha (Fratelli della Montagna) di Montese, in provincia di
Modena, capitanato da Giovanni Sulla, in collaborazione con un gruppo
di appassionati di rievocazione storica della II Guerra Mondiale
della Spezia e di Carrara: Francesca D'Anna, Alberto Peruzzi, Lucia
Nesci, Salvatore Bisceglia e Luca Gentili.
Francesca D'Anna
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