Addestramento alpinistico e montaggio teleferica su funi per gli operatori di P.C. Ana

Domenica 9 agosto 2015 a Rossiglione (Ge) si è svolta l'esercitazione di Protezione Civile Ana, che ha previsto due scenari così suddivisi :
1. recupero e calata della barella su teleferica costituita da una portante più tiro e sicura
2. ricerca del ferito con cinofili nel bosco e recupero dello stesso con barella e passaggio su teleferica bassa su ponte.
Tutti gli operatori, fatta eccezione per pochi, non avevano mai compiuto manovre complesse, motivo per cui l'esercitazione ha avuto un carattere fortemente addestrativo.
La barella non è stata presentata come uno strumento atto al solo recupero del ferito ma anche come piattaforma per il trasporto di qualsiasi altro genere.
E’ stato anche testato un piccolo percorso fuoristradistico con i nostri mezzi privati.
Al mattino si è spiegata la teoria della teleferica partendo dalle singole manovre che, unite, portano al compimento della stessa, ed affrontando le diverse metodologie che possono essere utilizzate, per poi arrivare agli attrezzi previsti dal nostro regolamento. Le diverse squadre hanno potuto iniziare a realizzare quindi gli ancoraggi atti al sostentamento sia della teleferica orizzontale che di quella diagonale che è stata poi predisposta nel primo pomeriggio. Tutti gli operatori ed assistenti hanno dimostrato un ottimo approccio alle nuove informazioni ed hanno seguito una linea di comportamento basata sulla sicurezza. Tutti hanno movimentato in modo corretto la barella al primo tentativo. In generale si è rilevata la difficoltà dello sbloccaggio dei discensori posti sotto carico, argomento che verrà
affrontato in modo a se stante, in generale, anche se l'utilizzo dei nodi risulta meno difficoltoso ed anche io lo preferisca, alla luce delle esigenze formative proposte dal nazionale credo si possa ovviare al problema con un addestramento specifico alle tecniche di sgravo della tensione dai discensori. Sicuramente sarà necessario uno studio sulle tecniche d'ancoraggio sia naturale che artificiale e sui paranchi anche se gli operatori hanno avuto un approccio estremamente positivo.
Nel pomeriggio, al termine delle manovre su teleferica diagonale, si è passati alla simulazione del recupero dal bosco con formazione della squadra di ricerca cinofila ed alpinistica: la manovra si è svolta con successo e senza intoppi cosa che raramente accade alle prime
esperienze e per questo vanno fatti i complimenti ai partecipanti. Le manovre si sono chiuse con successo e senza incidenti verso le ore 19.
Per la nostra sezione erano presenti gli alpini Mirko Ferretti, Stefano Salvini ed il socio aggregato Federico Gusso.